Negli ultimi due anni è successa una cosa abbastanza interessante nel mercato dello storage high-end. Ne ho avuto l’ennesima conferma ieri durante una call con HDS. I risultati delle vendite di storage high-end (VSP e HUS-VM) sono sempre più brillanti, a volte a scapito di quelli riguardanti il mid-range. Un trend simile si nota da tutti i vendor primari. Ad esempio, EMC e HP sono altri due vendor che credono molto nel loro prodotto di punta (VMAX e 3PAR StoreServ) e i risultati sono evidenti.

I nuovi bisogni

T-3PAR_Page--C-tcm245-1373344--CT-tcm245-1237012-32Le aziende, anche le più piccole, non sono più quelle di qualche anno fa. Ora, anche quando si parla di SMB, la qualità e la disponibilità del servizio sono al centro di ogni progetto IT. Nessuno può permettersi più di fermarsi (sia per un fermo programmato che, ancora peggio, accidentale). Tutte le aziende sono 7×24 e tutte stanno sviluppando il loro business da qualche parte del mondo che sta in un fuso orario differente.
Non solo questo, a quanto sopra devo anche aggiungere che funzionalità sofisticate come multi-tenancy, automated tiering, snapshots e replica sono sempre più richieste anche negli ambienti che una volta erano ad appannaggio solo dello storage mid-range.
Certo, la fuori è pieno di startup che offrono soluzioni veramente interessanti e ricche di funzionalità ma poi, vuoi perché sono startup, vuoi per mille altri motivi in molti continuano a preferire un vendor che ha una presenza più locale e che sia più conosciuto.

I nuovi prodotti

EMC_Image_C_1310593327367_header-image-vmax-10kE’ sicuro che anche se alla fine non si opta per una startup, queste aiutano ad alzare il livello della discussione in termini di funzionalità. Negli ultimi anni mi è capitato frequentemente di vedere quanto era possibile fare con prodotti di nuova generazione rispetto a prodotti midrange dei vendor primari. E spesso capitava che i primi rimpiazzavano i secondi.
Infatti, per ottenere funzionalità simili, il vendor primario doveva proporre un prodotto di fascia più alta che risultava fallimentare dal punto di vista del prezzo e del TCO.
Alla fine i vendor hanno capito e hanno iniziato a rilasciare soluzioni che allargavano la famiglia dei loro prodotti high-end verso il basso: questi prodotti mantengono le stesse funzionalità software, la stessa architettura e lo stesso livello di affidabilità ma sono ridotti da un punto di vista di prestazioni e di espansibilità massima. Anche il meccanismo di licensing si è allineato di conseguenza. Gli utenti finali hanno apprezzato molto e spesso sono contenti di pagare, a parità di configurazione, un sovrapprezzo che si traduce in un miglior TCO nel tempo.

Nota finale

Da un certo punto di vista è evidente che gli utenti finali stanno maturando e pongono maggiore attenzione alle scelte sulle caratteristiche che deve avere la loro infrastruttura, dall’altra fa piacere che i vendor sono in ascolto.

Una chiarificazione che mi sembra opportuna: ovviamente, anche se ho nominato SMB e aziende piccole mi riferivo ad aziende medie Italiane nell’ordine di diverse centinaia di utenti.

Disclaimer: HDS e HP sono clienti di Juku consulting e mi hanno inviato più volte a loro eventi in qualità di blogger o consulente.