Airplane landingChi segue questo blog sa che viaggio spesso per incontrare aziende e partecipare ad eventi. La maggior parte delle volte volo verso gli US o UK e mi capita di stare in giro diversi giorni.
Devo quindi avere modo di lavorare ovunque, accedere ai miei dati e poter facilmente comunicare.
Non solo! quando finisco di lavorare devo poter avere degli strumenti che mi permettano di rilassarmi un pochino, magari guardando un film o facendo una corsa. Tutto questo fa parte del mio kit da viaggio.

Ogni tanto mi guardo intorno per verificare cosa offre il mercato e aggiornare il questo kit. Quest’ultima versione è quella che dovrebbe soddisfarmi di più e che quindi condivido. So che sono sempre cose molto personali, è proprio per questo che le condivido e spero che altri mi dicano cosa ne pensano e cosa fanno nella mia situazione.

L’obiettivo

I miei obiettivi? Un po quelli di tutti: leggerezza, batterie di lunga durata, connessione dati valida e le applicazioni che uso. Inoltre, proprio perchè in ambienti spesso molto frequentati e rumorosi anche sistemi per rendere la vita più facile a 360° come l’intrattenimento e le cuffie “noise-reduction”.
Tutto questo sempre con un occhio al portafoglio… perchè si, sono un “voglino” (si usa dalle mie parti per dire che mi vien voglia di provare tutto quello che vedo 😉 ) ma buttare via i soldi non è per nulla una cosa che mi piace.

Sono anche alla ricerca di soluzioni nuove perchè, ora più che mai, molto dell’enterprise IT, soprattuto lato end users, è fortemente legato a ciò che succede nel mondo del consumer e dell’esperienza d’uso personale. Non a caso fenomeni come il BYOD hanno preso piede così fortemente!

Microsoft Surface 3

Surface-PDP-128GB-MQ2-00004-Large-desktopAdoro questo device, E’ un po che l’aspettavo. Ho provato il suo fratello maggiore diverse volte nei negozi in Aeroporto e tutti quelli che lo usano ne sono contenti (alcuni addirittura entusiasti). Questo modello è decisamente meno potente, comunque sufficiente per quello che devo fare, e il Pro ha due problemi per me: è troppo grosso e usa Windows 8.1.

Sia il primo che il secondo problema (un po per tutti, grazie a Windows 10) sono ormai pronti alla risoluzione. E’ quindi il momento, lo sto aspettando e fra qualche giorno dovrebbe essere nelle mie mani (con penna e tastiera). Non è veloce, ma non devo fare cose particolari quando viaggio. Per il resto ha la vita della batteria che è equiparabile a quella di un iPad e si può caricare atraverso l’USB (peccato che non sia già con la porta standard c).

Per me è un passaggio significativo, venendo dal Mac (ho praticamente avuto sempre un Mac dal Plus!). Ma Apple un device così non lo fa: il PC è comunque troppo mentre il tablet è troppo poco. Nel primo caso, anche considerando il MacBook, sia le dimensioni che la mancanza dello schermo touch possono essere una noia, dall’altra parte l’iPad non è multi-window e multitasking come siamo abituati con un normale PC. Il Surface copre proprio questo buco… e Windows 10 dovrebbe farlo diventare il device che mi aspetto.

Il Surface ha delle caratteristiche, e dei software di contorno molto ben integrati (come OneNote per esempio), che lo rendono un ottimo compagno di viaggio… Scriverò sicuramente le mie impressioni dopo qualche settimana di uso… a giugno avrò modo di testarlo pesantemente.

Il telefonone (OnePlus One)

03Un altro passaggio che ho fatto, questo l’anno scorso, è il telefono di grande dimensioni. Dopo aver preso in giro per un paio di anni i possessori di Samsung Galaxy Note, mi sono ricreduto e non potrei farne più a meno. Telefono relativamente poco (per e dall’estero uso spesso Skype) e quindi non ho neanche il problema delle dimensioni abnormi, 😉

Per il resto i vantaggi sono innumerevoli, soprattutto se usi molto la posta, le app e vuoi tentare di produrre qualche cosa senza dover tirare fuori altri device. La mia scelta è caduta sull’OnePlus One. E’ un device Android ovviamente, sistema operativo che mi permette di essere meno legato ad un ecosistema specifico e che, contemporaneamente, è ottimo per gli strumenti Google/Microsoft che uso quotidianamente. Inoltre, è Andorid puro, senza tutte quelle schifezze (bloatware) che rendono l’esperienza d’uso ridicolmente assurda. La ciliegina sulla torta è poi il prezzo, il modello top costa circa €300 ed ha le caratteristiche dei migliori telefoni sul mercato.

Il mio prossimo telefono sarà di nuovo un telefono grande… forse ancora più grande, ma sempre fra 5.5″ e 6”. Il vantaggio risiede anche nel fatto che grandi dimensioni vuole anche dire grande batteria. Infatti, anche quando lo uso intensamente, dura tutta la giornata (e oltre).

Ho anche slegato il telefono dall’operatore telefonico (anche questo tempo fa). Sono con tre,che alla fine ha una copertura valida dove lavoro io, 4G e 20GB al mese compresi. Posso quindi usare il telefono come hotspot tutte le volte che voglio! E tre è geniale anche all’estero, ha diverse opzioni che rendono la vita molto facile a chi viaggia e deve usare il telefono in Roaming internazionale sia per dati che per voce.

Le cuffie e gli auricolari

Qui si apre un mondo. Io non sono mai stato un Audiofilo ma uso spesso le cuffie per diversi motivi. C’è stato un periodo che mi portavo dietro gli auricolari del telefono, le cuffie (Beats) ed un altro paio di auricolari “più buoni” (o così me la raccontavo perchè avevo speso di più 😉 ).

Alla fine mi sono reso conto che mi bastano due soli tipi di auricolare. Quelli wireless per quando vado a correre e quelli noise-canceling. Le Beats sono state il primo oggetto che ho eliminato. La qualità del suono è decisamente fra le peggiori che ho avuto modo di provare e non valgono assolutamente quello che costano, le ho passate ai miei figli… e anche loro preferiscono usarne altre.

backbeat-fit-greenI primi, all’inizio, li ho presi solo per provarli, ma poi sono diventati quelli che uso al 90% del tempo (anche a casa e in ufficio), sono i Plantronics BackBeat FIT. Sono sati una scoperta!
La batteria dura un sacco di tempo (il periodo più lungo che li ho usati di fila è stato di circa 6 ore e avevano ancora un 30% di carica!) e si ricarica con una porta USB in poco tempo. Hanno una App per il cellulare che mostra le notifiche sul telefono e che aggiorna il firmware se necessario. Arrivano con una simpatica custodia che puoi usare come porta cellulare per correre (se non avessi un telefono fuori misura!).

Sono belli e, soprattutto, comodi… dove per comodi aggiungo anche che sono fatti bene da un punto vista ergonomico e non escono dalle orecchie quando corri o vai in bici… senza togliere che li ho usati anche quando pioveva e funzionano ancora.

Alla fine, per quel poco che mi intendo, la musica suona benissimo. E’ il mio prodotto dell’anno. Avevo già sentito il marchio Plantronics ma non avevo mai avuto l’occasione di provarlo (anche perchè sapevo che facevano soprattuto prodotti da ufficio/lavoro)… Devo dire che in generale mi ha fatto una gran bella impressione, soprattuto considerando il prezzo che è mediamente inferiore alla media quando confrontato con altri prodotti di pari caratteristiche.

Purtroppo non posso dire invece di aver trovato il prodotto ideale per quanto riguarda il noise-canceling. Usando molto aereo e treno questo è un oggetto fondamentale. Non volevo spendere $300 per le Bose (che in effetti forse c’è un motivo perchè costano così) e ho provato le Audio-tecnica (ATH-ANC33iS). Cosa devo dire? Si, costano poco (€65 circa), ma la costruzione è decisamente scarsa (ho sempre paura che mi si possano rompere da un momento all’altro) e la quantità di suono che cancellano non è poi così superlativa… A volte, quando ascolto musica o guardo un film in aereo/treno preferisco usare le BackBeat FIT comunque… Qui ho tanto spazio per migliorare, e se non trovo un’alternativa mi sa che dovrò di nuovo guardarmi intorno (sempre a livello di auricolari però, perchè faccio fatica a dormire con le cuffie in aereo, 🙂 )

Porta-cavi

155_xlargeQuesto oggetto, è un’altra di quelle cose che “ti salvano la vita” quando viaggi. Invece di mettere tutto nella borsa a casaccio, gli elastici tengono tutto insieme e controllato. Facile, pulito, niente grovigli e soprattutto organizzato. E’ un accessoria che costa pochi euro e ha decisamente un ritorno immediato!

Lo Zaino

Dopo aver girato per anni con Zaini da fiera di cara qualità e durata, mi sono rotto e ho preso uno di quelli buoni della Wenger (Swiss Gear). L’ho preso in offerta su Amazon, l’ho pagato relativamente poco e non tornerò mai più indietro. Eccellente, robusto e leggero.
Se viaggi un po, ti rendi comunque conto che anche riguardo valige e zaini ci sono pochi marchi affidabili se vuoi un prodotto di alta qualità e che duri molto… e c’è un motivo se costano un po di più.

Poi, ora che mi posso permettere di portare meno device in giro è ancora meglio… e ho meno peso inutile e più agilità (soprattuto considerando che cerco sempre di viaggiare solo con bagaglio a mano).
Infatti, ottimizzando i dispositivi, e standardizzandomi su USB come alimentatori, ho bisogno di molti meno cavi e cavetti. Anche se tuttora mi porto sempre dietro un alimentatore Apple da iPad, unico ad avere delle prese intercambiabili decenti e che occupano poco spazio.

Concludendo

Ci sono molte altre cose che dovrei aggiungere (tipo le mie adorate Five fingers, ancora più comode se le devi mettere in valigia…), ma andrei a coprire argomenti che diventano sempre meno tech e sempre più scelte personali.

Comunque penso di aver trovate un set-up veramente ottimo. Anche se, si sa, si può sempre migliorare.

Un’ultima cosa

A giugno ci sarà il primo Users.unplugged (Milano 16/6, Parma 17/6 e Padova 18/6), sarà un seminario diverso dal solito e dove parleremo approfonditamente di casi d’uso portati da utenti sulle infrastrutture che gestiscono e sulla loro evoluzione. L’evento è gratuito ma la registrazione è obbligatoria. Tutti i dettagli e i moduli per l’iscrizione disponibili qui.

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