Alla fine di ogni anno, commentatori di ogni genere scrivono articoli per predire quello che succederà nell’anno che verrà… Le previsioni sono sempre una cosa difficile, e se si vanno a vedere quelle degli anni passati sono spesso sbagliate e, anzi, può essere anche divertente rileggerle. Molte volte le previsioni sono più dettate da dei desideri o sentimenti piuttosto che da dati concreti e misurati. Così, tanto per non sbagliare, quest’anno vorrei concentrarmi su alcune speranze per l’anno prossimo:

Distribuzioni openstack

Lo sappiamo tutti, Openstack è sempre in ogni discussione sul cloud ma poi, quango andiamo a vedere la reale adozione, specialmente nelle aziende, si fa fatica a trovare nomi concreti. Penso che il problema più grosso non sia solo la maturità stessa del prodotto ma anche il fatto che per farlo funzionare è necessario acquistare una montagna di servizi professionali. Fortunatamente, le cose dovrebbero cambiare presto visto che diversi vendor stanno lavorando su distribuzioni commerciali. Sono sicuro che il prossimo anno vedremo alcune di queste distribuzioni funzionanti e, anche i comuni mortali, saranno in grado di scaricarle e installarle senza eccessiva fatica. Questo non significa un’adozione automatica e massiva di openstack ma almeno non rimarrà un gioco per pochi.

Avvantaggiarsi dalla guerra dei cloud

Amazon Vs. Google Vs. Microsoft Vs. altri. La guerra è iniziata già un paio di anni fa ma sono solo pochi mesi che le schermaglie si sono trasformate in grandi manovre! Tutti i grandi player stanno tagliando continuamente i prezzi e annunciando nuovi prodotti/servizi su base settimanale. Questo è senz’altro positivo e sta portando continua innovazione (e prezzi sempre più bassi) agli utenti finali. E’ anche sempre più chiaro che i servizi cloud commodity non sono più alla portata dei piccoli service provider, questi dovranno evolvere o morire. Il 2013 potrà sicuramente offrire un sacco di opportunità a questi per diversificare la loro offerta e diventare più attraenti per tutti quegli utenti maturi che vengono già da una prima esperienza con cloud.

Più cloud management

Più cloud usi, più hai bisogno di un sistema di cloud management serio. Il problema oggi è che le piattaforme di management cloud, spesso, promettono più di quanto riescono realmente a fare! Specialmente quando promettono di gestire più piattaforme cloud/virtualizzazione contemporaneamente. C’è da dire che alcuni vendor stanno iniziando a far vedere cose interessanti, ma siamo ancora lontani da quello che ci si potrebbe aspettare leggendo alcuni messaggi marketing che ci sono in giro. Son sicuro che l’anno prossimo non vedremo delle grandi rivoluzioni ma, probabilmente, alcuni significativi passi avanti ci saranno sicuro.

Hard drive evoluti

Qualche giorno fa ho partecipato ad un meeting con una persona di Seagate e lui mi ha parlato di un potenziale futuro dei dischi rigidi. L’industria sta lavorando a prodotti ibridi, SSD più meccanica tradizionale, di nuova generazione con caratteristiche multi purpose. Avete già sicuramente sentito parlare di dischi di questo tipo ma la parte interessante non è nell’hardware quanto il software. Infatti, l’obiettivo è quello di ottenere un disco che può cambiare il suo comportamento in funzione delle esigenze dell’utente, ed essere riconfigurato istantaneamente per adattarsi a diversi workload. Questo si dovrebbe ottenere con delle API che gestiscono le diverse componenti del disco (uso della flash, velocità di rotazione, meccanismi di caching, ecc). Ho reso l’idea? Un disco del genere potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui sono pensati molti storage moderni.

Nota finale

Come dicevo all’inizio, questi sono più desideri che previsioni e mi rendo conto che ne avrei tante altri! Il 2013 ci porterà tante innovazioni e ci sono un sacco di aree su cui tenere gli occhi aperti: BigData, approccio “API first”, etc. Ed è incredibile quanto tutto sia sempre più correlato e quante queste tecnologie siano sempre più funzione l’une delle altre.