La settimana scorsa, durante l’HP Discover a Las Vegas, HP ha annunciato un nuovo membro della famiglia 3PAR: lo StoreServ 7450.
Come è facile immaginare non è un prodotto completamente nuovo ma è l’evoluzione del 7400, la grande differenza è che questo è 100% flash.

Non solo flash

Come probabilmente sai, riempire un array tradizionale di dischi SSD è una pessima idea: si ottengono performance migliori ma la durata degli SSD e diversi colli di bottiglia possono facilmente limitare l’efficienza generale del sistema e la sua affidabilità. In pratica è come mettere il motore di una Formula 1 in una 500. Fortunatamente questo non è il caso di HP.

Infatti, i veri Array Flash sono quelli disegnati tenendo a mente che la memoria flash non è equiparabile ad un disco meccanico e che non lavora in quel modo. Il disegno degli storage basati su memoria flash varia da da quelli con hardware specializzato molto potente (ad esempio Violin o TMS) a quelli basati su hardware commodity con firmware e software customizzati (meno perforanti ma con molte più funzionalità e quindi più utilizzabili nel mondo reale).
Ad una prima occhiata, l’HP 3PAR StoreServ 7450 si posiziona un po nel mezzo prendendo un po i vantaggi di entrambi gli approcci: un array bilanciato con buone performance e un buon set di funzionalità.

Dal punto di vista dell’utente

L’HP StoreServ 7450 eredita l’architettura a 4 controller e i chip ASIC di quarta generazione ma il software è stato ottimizzato per lavorare con gli SSD.
I benchmark mostrati durante la conferenza stampa parlano di circa 550.000 IOPS a 0.7ms da un sistema di 48HDD (è un benchmark SPC-1 pubblico). E’ un risultato (molto) buono ma penso che non esprima tutto il valore della macchina.

Il vero valore sta nel fatto che questo risultato è stato ottenuto su un sistema che ha le stesse identiche features che si possono trovare in tutti gli altri prodotti 3PAR: thin provisioning, snapshot, richiamo dello spazio inutilizzato, integrazione con gli hypervisor, facilità di management, multi tenancy e così via.
Ultimo, ma non ultimo, il fatto che è possibile utilizzare Peer-motion (una funzionalità software che permette di muovere trasparentemente workload e dati fra due diversi sistemi 3PAR): questo significa migrazioni senza fermo di servizio e miglior workload management fra i diversi array.

Dal punto di vista del backend

Come dicevo, il software è stato ottimizzato per operare con gli SSD. Una lunga serie di ottimizzazioni e miglioramenti al sistema operativo 3PAR sono state fatte per migliorare le write e l’uso della cache. Sono stati aumentati i parallelismi interni (più thread) ed anche l’uso del chip ASIC è stato migliorato attraverso l’uso di DMA (direct memory access) fra i 4 nodi controller. I dischi usati sono standard e non sono stati quindi modificati in nessun modo.

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Nota finale

Si sa, considero gli array 3PAR dei buoni prodotti e mi fa piacere vedere che stanno evolvendo per supportare le nuove esigenze degli utenti.
Il fatto che lo StoreServ 7450 faccia giare lo stesso identico software (e con le stesse funzionalità) degli altri array 3PAR è il vero valore. Altri vendor possono vantare un numero di IOPS superiore ma tutti sanno che il TCO non è fatto di velocità pura. Se c’è la necessità di gestire un ambiente complesso con diversi tipi di sistemi e diversi workload 3PAR può essere considerato come una buona opzione da valutare, specialmente se hai un altro Array 3PAR già installato.

Sono pochi i vendor primari che stanno affrontando il problema SSD nel modo giusto e HP è fra questi: evitare la proliferazione delle piattaforme, integrazione trasparente e stessa esperienza d’uso sono sicuramente la via da percorrere se il cliente vuole preservare i suoi investimenti.

Disclaimer: Sono stato invitato a questo meeting da HP e loro hanno pagato per il viaggio e l’alloggio. Non sono stato ricompensato in alcun modo per il mio tempo e non sono in obbligo di scrivere articoli. In ogni caso, i contenuti di questi articoli non sono concordati, rivisti o approvati dalle aziende menzionate o da altri al di fuori del team di juku. HP è cliente di Juku consulting srl