La settimana scorsa mi ero cimentato nella ricerca di una alternativa economica a Dropbox ma con funzionalità simili.
Avevo individuato Google Drive e Sky Drive. Il primo l’ho provato mentre per il secondo non c’è stato tempo (sulla carta era il più promettente, ma non ho fatto in tempo perchè nel frattempo mi è scaduto l’abbonamento con Dropbox, peccato!).
Insomma, alla fine sono rimasto su Dropbox e il motivo è solo uno: funziona! Infatti il client di Gdrive per Mac, ci sono diversi thread anche sul forum del supporto di Google a proposito, è un colabrodo. E’ stato un vero peccato perchè se avesse funzionato (non dico bene, bastava decentemente) sarebbe stato ideale: stesso account e più economico.
Mettiamola in positivo, almeno non ho dovuto faticare per fare una migrazione. 🙂
Diciamo che per il mercato consumer, la soluzione Dropbox e’ imbattibile.
Per il mercato Enterprise, mi sento di suggerirti la soluzione Object Storage di SCE.
Tutto un’altro pianeta, per garantirti un piu’ alto livello di sicurezza, disponibilità ed accesibilità del dato.
Tutto dipende dalle necessità.!!
Andrea,
Grazie per il commento.
La soluzione che segnali tu non la conosco ma concordo,
ormai tutti i vendor primari di Object Storage hanno soluzioni con gateway NAS e sync&share per fare il “dropbox privato”.
Ne ho scritto diverse volte in passato, troverai diversi articoli che ne parlano su juku 😉
Ciao,
Enrico
un’altra alternativa con funionalità interessanti potrebbe essere sugarsync (ho solo l’account di base ma colleghi che lo usano con spazio a pagamento sono soddisfatti), ha anche la possibilità di vedere lo spazio remoto come una periferica di rete senza aver bisogno sempre si avere copia locale di tutti i file ma di poterli utilizzare vedendoli dall’OS come fossero su un drive esterno…
Anche box ha delle funzionalità interessanti ma da quello che ho testato finora, il software di sincronizzazione lascia a desiderare rispetto a Dropbox, come performance ed affidabilità
Si, quei pochi utenti sugarsync che conosco sono decisamente soddisfatti del servizio. In ogni caso l’offerta di sync&share si sta veramente allargando a vista d’occhio. Penso comunque che il grosso, in futuro, non sarà più sul costo del GB o il client ma si giocherà sulle API e sulle relative integrazioni con le applicazioni… anche qui Dropbox non è messo male 😉
Per me Google Drive è KO, solo per il fatto che non ha un client per Linux, allucinante!