Ho appena scoperto che Aruba ha aperto il suo servizio Cloud.it ai rivenditori.
Non conosco l’offerta e quanto ci può guadagnare il potenziale rivenditore, ma mi sembra decisamente un passo giusto per allargare le potenzialità di vendita di questo tipo di servizi (e avvicinare i rivenditori al cloud). In fondo lo diciamo sempre: L’SMB vuole il cloud ma lo vuole comprare da uno di cui si fida (e magari non troppo lontano da casa).
Ho anche letto (e sentito) che stanno lavorando molto al servizio (spero anche nella qualità del delivery, loro storico tallone d’Achille)… Ogni commento di chi sta usando il servizio in produzione è il benvenuto!
Quello che posso riportare è un feedback dovuto ad alcune prove che ho eseguito per valuterne la qualità.
Un servizio comune a tutti i servizi che stanno nascendo in questi tempi con alcuni vantaggi tangibili, in primis permette di mantenere i dati sul suolo italiano(per soddisfare il reparto burocratico), più precisamente sono locati nelle loro farm ad Arezzo; non da sottovalutare è anche il prezzo a cui propongono le loro soluzioni IaaS, al pari(se non piu cometitivo) di Amazon.
Per la parte dei difetti possiamo ricordare i blackuot di poco tempo fa, vedi incendio dell’anno scorso, però la mia impressione è che con questo nuovo servizio (cloud.it) sono riusciti a fare un salto di qualità; altro parametro da non sottovalutare è l’assistenza telefonica, punto dolentissimo data la scarsa qualità(e i tempi biblici) con la quale si può ricevere assistenza, fattore che l’utenza business non deve sotovalutare in fase di progettazione.
I vari test che ho eseguito sono stati abbastanza sommari, sono andati da provare i 3 tipi di HyperVisor che propongono(VmWare e HyperV in 2 versioni) testare la connettività, ecc…
Elia,
grazie per il commento.
Quello che posso riportare è un feedback dovuto ad alcune prove che ho eseguito per valuterne la qualità.
Un servizio comune a tutti i servizi che stanno nascendo in questi tempi con alcuni vantaggi tangibili, in primis permette di mantenere i dati sul suolo italiano(per soddisfare il reparto burocratico), più precisamente sono locati nelle loro farm ad Arezzo; non da sottovalutare è anche il prezzo a cui propongono le loro soluzioni IaaS, al pari(se non piu cometitivo) di Amazon.
Per la parte dei difetti possiamo ricordare i blackuot di poco tempo fa, vedi incendio dell’anno scorso, però la mia impressione è che con questo nuovo servizio (cloud.it) sono riusciti a fare un salto di qualità; altro parametro da non sottovalutare è l’assistenza telefonica, punto dolentissimo data la scarsa qualità(e i tempi biblici) con la quale si può ricevere assistenza, fattore che l’utenza business non deve sotovalutare in fase di progettazione.
I vari test che ho eseguito sono stati abbastanza sommari, sono andati da provare i 3 tipi di HyperVisor che propongono(VmWare e HyperV in 2 versioni) testare la connettività, ecc…