Lo so, potrebbe sembrare che l’IBM mi ha fatto qualche cosa di male (1,2,3)o che mi stiano particolarmente antipatici ma no, non è così.
Purtroppo, forse, sono fra quelli nell’IT più distanti dal mio modo di pensare e quindi ogni tanto mi capita che quando qualcuno dell’IBM fa o dice qualche cosa io la pensi diversamente.
Poi forse, il fatto che abbiano un marketing che ancora oggi tenti di vendere la soluzione chiavi in mano alla “un tanto al kg” (magari un po raffazzonata) perché ci sono i polli* che ci cascano, un po si, me li fa stare antipatici.

Per farla breve

E’ un po di giorni che su Radio24 gira uno spot che pubblicizza una soluzione per creare una infrastruttura cloud privata a partire da 33 euro al giorno (qui i dettagli dell’offerta). Ogni volta che lo sento mi viene da ridere e stasera mi è venuta anche voglia di approfondire (qui il link che viene pubblicizzato per radio).

Sempre fatto salvo che ho i miei dubbi che un’azienda che ha così poche necessità abbia bisogno di un cloud privato (qui si parla di 3 server fisici con 48GB di ram e un array con 24 HD da 300GB e 1, si 1, switch ethernet 24 porte), mi domando anche quanto possa essere “Smart” una suite SmartCloud Entry che ti danno in regalo con una configurazione da 34.000 euro. Senza aggiungere poi il “chi lo spiega agli utenti come funziona il cloud?” (in una azienda che ha tre server), i limiti, il provision di immagini preconfezionate (senza considerare le licenze che dovrebbero esserci nelle VM), ecc, ecc. (la lista degli ecc. è lunghissima!).
Lo vorrei vedere quel sistemista che oltre ai tre server deve gestire i PC, la telefonia, i tablet del direttore si mette a “liberalizzare” l’uso delle poche risorse che controlla (e male)!
Insomma, dai, lasciamo perdere, lo vedo solo come un altro specchio per le allodole. (però magari, dal punto di vista marketing, funziona e hanno ragione loro su tutta la linea… in fondo, poveri, devono vendere anche loro).
Oppure, adesso che ci penso, sono io in fallo e mi viene un dubbio: L’IBM Italia di cloud ne sa a pacchi e tutti gli altri stanno brancolando nel buio.

Nota finale

E’ un post un po sopra le righe, lo ammetto. Ma dai, quando sento queste pubblicità assurde (e le fanno anche altri vendor) non riesco a stare zitto.
Parliamo tutti i giorni di cloud e per quanto il mio pensiero sia chiaro (almeno dal punto di vista SMB), le offerte “cloud ready” come questa penso che vadano bene solo per i polli*.

*pollo = utente che compra “IBM perché è IBM (funziona sicuro e poi nessuno ti dice niente perché hai comprato IBM)” (NB.: IBM in questo caso è sostituibile con qualsiasi vendor primario)

Ultimissima nota: i commenti sono sempre i benvenuti e immagino che qui ci sarà sicuro qualcuno che prende le difese di IBM. L’unica cosa che chiedo è di non partire con un commento del tipo “la virtualizzazione l’ha inventata l’IBM sul mainframe negli anni 70…” è fuori luogo. 😉

Disclaimer: Collaboro in diverse forme con aziende concorrenti di IBM.