Ieri mi sono imbattuto in questo post in cui si fa cenno ad un nuovo modello di blade Dell che che può ospitare 24 DIMM per un totale di 768GB di RAM!
Non ho avuto il tempo di verificare ma siccome questa blade usa un chipset standard intel (basato sulla nuova CPU Xeon E5) penso che sia una possibilità che offrono/offriranno anche altri vendor.
In ogni caso, sono rimasto impressionato: 16 core e 768GB di RAM è una densità decisamente importante. Non penso che saranno in molti a configurarla in questo modo, anche per via del costo di eventuali licenze VMWare, ma è ovvio che il fatto che ci sia questa possibilità significa che qualcuno la sta richiedendo.
Non a caso negli ultimi mesi la vendita dei server a più alta densità (e delle blade) è quella che ha brillato in un mercato server che, sugli altri fronti, ha visto un rallentamento.
Si’ impressionante. Mi ricordo quando i server high-end erano con 4 cpu (= 4 core) e 8GB di memoria….. va beh.
A proposito … non è detto che si faccia perchè “lo chiedano”. Spesso (specialmente queste cose) si fanno perchè ” si può”… 🙂
Si’ impressionante. Mi ricordo quando i server high-end erano con 4 cpu (= 4 core) e 8GB di memoria….. va beh.
A proposito … non è detto che si faccia perchè “lo chiedano”. Spesso (specialmente queste cose) si fanno perchè ” si può”… 🙂
Quello che imho e’ e sara’ ancora piu’ impressionante e’ l’integrazione dell’unita’ I/O e PCIe 3.0 (40×2 lanes) direttamente nel ring QPI..e le conseguenze che avra’ assieme al resto della piattaforma Romley e mi riferisco al 10Gbe LOM, al SAS alle nuove istruzioni AVX/AES:
penso a come influira’ nella “commoditizzanione” delle bigdata appliance e di quelle soluzioni VSA “avanzate” (encryption,dedupe,etc) in stile HP p4800 e pensando d’anticipo a W8 server storage edition..non credo sia un caso che intel si sia presa l’Infiniband di Qlogic.
Indubbiamente pero’ si riaffaccia il problema licensing visto che, non solo c’e’ la vRam tax di VMware, ma ora anche Microsoft passera’ ad una core tax a partire dal nuovo SQL 2012; tuttavia anche qui, va detto, Intel e’ stata piu’ accorta di AMD con meno core ma piu’ HT.
Insomma grandi densita’ tanta potenza/banda ma qui tutti hanno per target i DC e ai signori delle nuvole con tanti $ da spendere (scaricabili sul nonstro groppone=) quando si parla di licensing..bah!
Saluti e complimenti come al solito per i contenuti!
Antonio
Quello che imho e’ e sara’ ancora piu’ impressionante e’ l’integrazione dell’unita’ I/O e PCIe 3.0 (40×2 lanes) direttamente nel ring QPI..e le conseguenze che avra’ assieme al resto della piattaforma Romley e mi riferisco al 10Gbe LOM, al SAS alle nuove istruzioni AVX/AES:
penso a come influira’ nella “commoditizzanione” delle bigdata appliance e di quelle soluzioni VSA “avanzate” (encryption,dedupe,etc) in stile HP p4800 e pensando d’anticipo a W8 server storage edition..non credo sia un caso che intel si sia presa l’Infiniband di Qlogic.
Indubbiamente pero’ si riaffaccia il problema licensing visto che, non solo c’e’ la vRam tax di VMware, ma ora anche Microsoft passera’ ad una core tax a partire dal nuovo SQL 2012; tuttavia anche qui, va detto, Intel e’ stata piu’ accorta di AMD con meno core ma piu’ HT.
Insomma grandi densita’ tanta potenza/banda ma qui tutti hanno per target i DC e ai signori delle nuvole con tanti $ da spendere (scaricabili sul nonstro groppone=) quando si parla di licensing..bah!
Saluti e complimenti come al solito per i contenuti!
Antonio
A essere onesti, alcuni “signori dei DC” tra i quali lavoro (VMware architect, quindi non sono un esperto di DC design) stanno ben lontani da questi oggetti, perchè poi gli chassis blade vanno ahime anche raffreddati, e termicamente la concentrazione di calore in poco spazio come i blade li rendono di difficile gestione.
Come il commento precedente, pare ogni tanto che si facciano queste macchine per dimostrazione tecnologica… Con 768 gb per blade, si rischia di aggregare sulla stessa backplane un’enormità di virtual machines, col rischio di fail e con i successivi colli di bottiglia in uscita dal backplane stesso.
(PS: non sono un sostenitore dei blade da sempre, quindi non aspettatevi commenti positivi in merito)
A essere onesti, alcuni “signori dei DC” tra i quali lavoro (VMware architect, quindi non sono un esperto di DC design) stanno ben lontani da questi oggetti, perchè poi gli chassis blade vanno ahime anche raffreddati, e termicamente la concentrazione di calore in poco spazio come i blade li rendono di difficile gestione.
Come il commento precedente, pare ogni tanto che si facciano queste macchine per dimostrazione tecnologica… Con 768 gb per blade, si rischia di aggregare sulla stessa backplane un’enormità di virtual machines, col rischio di fail e con i successivi colli di bottiglia in uscita dal backplane stesso.
(PS: non sono un sostenitore dei blade da sempre, quindi non aspettatevi commenti positivi in merito)
Concordo con la valutazione negativa del marketese che passa il messaggio “big is better” ma l’avvento di piattaforme come Romley non riguarda solo i blades e quanta RAM o quanto densi (di VM, di Istanze DB consolidate etc) possano diventare gli enclousures, ma imho soprattutto le reazioni a catena che inneschera’ tutta quella banda a basse latenze e la commodizzazione del PCIe 3 (e le “estensioni” che porta dietro) di 10Gbe del SAS ecc, partendo dalla consacrazione definitiva delle cose VSA o dell’iSCSI a 10Gbe (FCOE no tnx=) passando per soluzioni come ioMemory di Fusion arrivando a soluzioni bigdata downscaled/priced.
Del resto anche dalla mia umile prospettiva intuisco che per design hyperscale i blades sono davvero forzature (del resto HP per esempio ha gia’ il refresh degli SL con Romley) e so lo intuisco io allora lo fa anche la “nonnina” di turno!
Ora ho avuto parecchie discussioni con colleghi sul fatto che AMD abbia avuto l’HyperTransport da tempo ma si sia bruciata anche con gli ultimi Opteron lasciando !ancora! indietro il PCIe 3..
nono imho questa volta Intel ha cambiato marcia come non si vedeva da tempo..e quindi l’impatto di questi oggetti si fara’ sentire tangibilmente e non solo nei configuratori 🙂
naturalemnte con “oggetti” intendo i server su piattaforma Romley e non necessariamente Blades come questa Dell od HP o IBM propinate con kili di ram =)
Per quel che riguarda il tuo giudizio sugli chassis/blades tout court..beh mi trovi concorde sulla questione back/control plane e come questo si “estende” o meglio “non si estende” all’esterno..
e quanto spreco di $ per aver n+1 di ogni modulo IC e/o Chassis per calmierare tutti gli spof introdotti da questa dicotomia chassis/backplane/resto del mondo che dovrebbe invece “convergere” =)
Del resto son anni che sento di quanto i blade siano la soluzione per converged network/storage,agility yadda yadda ma,ovviamente saro’ io che non assimilo, ma se se togliessimo quello straterello di hypervisor in “appoggio esterno” li troverei ancora “embrionali” visto quanto poco ques’ultimi abbiano visto evolversi i rispettivi back/control planes..ueh e parlo di tutti da HP a Dell passando per IBM (Cisco con UCS e’imho l’unica con una vision piu’ “corretta”); su questo punto credo che la spinta arrivera’ solo quando avremo imboccato una strada evolutiva verso una “vera” fabric per complementare cio’ che sta avvenendo nel mondo networking (a suon di scazzottate di draft =) con le varie Juniper,Cisco,Brocade (ometto HP visto che per ora non mi e’ chiaro cosa stiano facendo a parte rebranding H3C e fuffa OpenFlow) ecc
Saluti,
Antonio
Concordo con la valutazione negativa del marketese che passa il messaggio “big is better” ma l’avvento di piattaforme come Romley non riguarda solo i blades e quanta RAM o quanto densi (di VM, di Istanze DB consolidate etc) possano diventare gli enclousures, ma imho soprattutto le reazioni a catena che inneschera’ tutta quella banda a basse latenze e la commodizzazione del PCIe 3 (e le “estensioni” che porta dietro) di 10Gbe del SAS ecc, partendo dalla consacrazione definitiva delle cose VSA o dell’iSCSI a 10Gbe (FCOE no tnx=) passando per soluzioni come ioMemory di Fusion arrivando a soluzioni bigdata downscaled/priced.
Del resto anche dalla mia umile prospettiva intuisco che per design hyperscale i blades sono davvero forzature (del resto HP per esempio ha gia’ il refresh degli SL con Romley) e so lo intuisco io allora lo fa anche la “nonnina” di turno!
Ora ho avuto parecchie discussioni con colleghi sul fatto che AMD abbia avuto l’HyperTransport da tempo ma si sia bruciata anche con gli ultimi Opteron lasciando !ancora! indietro il PCIe 3..
nono imho questa volta Intel ha cambiato marcia come non si vedeva da tempo..e quindi l’impatto di questi oggetti si fara’ sentire tangibilmente e non solo nei configuratori 🙂
naturalemnte con “oggetti” intendo i server su piattaforma Romley e non necessariamente Blades come questa Dell od HP o IBM propinate con kili di ram =)
Per quel che riguarda il tuo giudizio sugli chassis/blades tout court..beh mi trovi concorde sulla questione back/control plane e come questo si “estende” o meglio “non si estende” all’esterno..
e quanto spreco di $ per aver n+1 di ogni modulo IC e/o Chassis per calmierare tutti gli spof introdotti da questa dicotomia chassis/backplane/resto del mondo che dovrebbe invece “convergere” =)
Del resto son anni che sento di quanto i blade siano la soluzione per converged network/storage,agility yadda yadda ma,ovviamente saro’ io che non assimilo, ma se se togliessimo quello straterello di hypervisor in “appoggio esterno” li troverei ancora “embrionali” visto quanto poco ques’ultimi abbiano visto evolversi i rispettivi back/control planes..ueh e parlo di tutti da HP a Dell passando per IBM (Cisco con UCS e’imho l’unica con una vision piu’ “corretta”); su questo punto credo che la spinta arrivera’ solo quando avremo imboccato una strada evolutiva verso una “vera” fabric per complementare cio’ che sta avvenendo nel mondo networking (a suon di scazzottate di draft =) con le varie Juniper,Cisco,Brocade (ometto HP visto che per ora non mi e’ chiaro cosa stiano facendo a parte rebranding H3C e fuffa OpenFlow) ecc
Saluti,
Antonio
Come già scritto qualche giorno fa, l’oggetto è potenzialmente interessante (ricordando però che il 4 della sigla lo relega, sulla carta, a prodotto di mid-size).
Rimangono dubbi su come possono gestire le mezzanine per la comunicazione, ma il timore è che risulterà una lama pesantemente limitata sull’I/O.
Vedremo quando ci saranno disponibili le specifiche tecniche del prodotto finale.
Come già scritto qualche giorno fa, l’oggetto è potenzialmente interessante (ricordando però che il 4 della sigla lo relega, sulla carta, a prodotto di mid-size).
Rimangono dubbi su come possono gestire le mezzanine per la comunicazione, ma il timore è che risulterà una lama pesantemente limitata sull’I/O.
Vedremo quando ci saranno disponibili le specifiche tecniche del prodotto finale.