Un commento sull’HP discover di Las Vegas

A parte che questa volta il Jet lag mi ha piegato in due, non posso fare a meno di fare un paio di commenti sull’evento a cui sto partecipando.

Storage

HP su questo fronte sta facendo un gran lavoro. Per quanto continuo a nutrire ancora diversi dubbi su alcuni prodotti (StoreAll) e sulla mancanza di una chiara strategia per l’Object Storage, 3PAR è un prodotto che sta vivendo una evoluzione decisamente interessante e anche gli ultimi annunci lo confermano (sto scrivendo un articolo specifico a riguardo che troverete nella sezione inglese fra qualche ora).
C’è anche da aggiungere che c’è una volontà molto forte ad integrare i vari prodotti e sviluppare servizi integrati fra le diverse piattaforme (un esempio: fare una snapshot consistente di un volume e farne un backup su una VTL senza che vengano coinvolte risorse negli strati più elevati, brillante!).

Openstack

Per quanto uno possa credere o meno ad Openstack è incredibile l’impegno che HP sta mettendo sia sul lato dei prodotti hardware che sullo sviluppo della sua distribuzione (Helion).
HP è anche leader nella quantità di codice sviluppato e le sue persone occupano molte posizioni chiave all’interno dei diversi progetti e della fondazione.

Ripeto, con tutti i dubbi che si possono avere ancora oggi su OpenStack e la stabilità di questa distribuzione, sono rimasto impressionato. Non so quanto dura, ma se dura è certo che HP sarà un altro player importante della partita private cloud.
Se solo solo RedHat, HP e Cisco sviluppassero una strategia comune su questo… ma lasciamo perdere, fantascienza.

Altri annunci

Durante l’evento sono stati fatti molti annunci, alcuni decisamente interessanti come, ad esempio, quello dell’Apollo 8000: una piattaforma per l’HPC raffreddata a liquido che può contenere fino a 160 server in un singolo rack!
Ma c’è anche da dire che la maggior parte di questi sono annunci che riguardano mercati molto verticali e di scarso interesse per il pubblico enterprise.

Evento sotto tono

Purtroppo, rispetto agli anni passati, la notizia che l’azienda è in procinto di licenziare 16.000 dipendenti non aiuta.
Molti eventi sono stati limitati e, per quanto tutti mostrino sorrisi smaglianti, l’aria è quella che è.
Aggiungo anche che forse, da un punto di vista di cosa tagliare e cosa no, penso si poteva essere più furbi… ma si sa come vanno queste cose tipo “tagli lineari”.

Perchè è importante

HP è un’azienda in trasformazione (come molte altre in questi tempi). Dal punto di vista di infrastruttura ho visto molte cose interessanti e sul lato cloud stanno investendo (non solo sul lato Openstack ma anche la partnership con Microsoft sembra ritrovata). Non so, in realtà, se questo basterà ma è certo che ci stanno provando.

Aggiungo un’ultima nota. I rumor dell’entrata di EMC (o addirittura VMware?) nel mercato dell’infrastruttura (probabilmente con una soluzione hyper-converged) sono sempre più insistenti. Non so se succederà davvero ma sono altresì convinto che se accadrà, l’accelerazione di questa trasformazione sarebbe radicale (non solo per HP). Il mercato vedrebbe una grossa rivoluzione (acquisizioni comprese) e un livello di competizione che non si registra da tempo… a tutto vantaggio degli utenti finali.

Disclaimer: Sono stato invitato a questo meeting da HP e loro hanno pagato per il viaggio e l’alloggio. Non sono stato ricompensato in alcun modo per il mio tempo e non sono in obbligo di scrivere articoli. In ogni caso, i contenuti di questi articoli non sono concordati, rivisti o approvati dalle aziende menzionate o da altri al di fuori del team di juku.