La scorsa settimana ho avuto il piacere di risentire Kevin Brwon (CEO) e Peter Godden (EMEA Director) di Coraid per via del rilascio di un nuovo prodotto (annunciato poi il 17 di luglio). Abbiamo già scritto in passato di questa azienda ma, anche questa volta, sono riusciti a stupirmi con i dati che mi hanno mostrato.

Due parole sul prodotto

Il prodotto è un NAS (ZX-Series) per il loro storage a blocchi. Non ho molto da dire riguardo al prodotto in se: è la classica testa NAS basata su ZFS.
Potete facilmente andare sul loro sito e scaricare tutte le info del caso. L’unica cosa degna di nota è che, al contrario della concorrenza, hanno scelto Oracle Solaris “originale” invece di una distribuzione Illumos/Nexenta. Non mi hanno voluti dire se lo hanno fatto perché sono vicini di casa di Oracle (gli uffici delle due società si affacciano sullo steso laghetto) o per evitare potenziali ripercussioni legali… Comunque, a parte tutto, ZFS è ZFS e penso che se un cliente lo chiede non ci mettono molto a dargli una soluzione basata su Nexenta.

I Numeri

Anche questa volta sono rimasto stupito: una crescita annuale di 2/3 volte rispetto all’anno scorso con più di 1500 clienti attivi in oltre 45 nazioni diverse, grandi installazioni (nell’ordine dei Petabyte) e nuovi casi di successo da mostrare!!!
Sono una startup relativamente piccola (ma ben finanziata) che sta facendo particolarmente bene, specialmente quando configurazioni sono grandi.

Nota finale

L’ho già detto in passato: Coraid non ha il miglior prodotto e AoE lo si potrebbe definire l’ennesimo protocollo “non necessario” ma, dall’altra parte, sono veramente difficili da battere quando si parla di prezzo, prestazioni o facilità di implementazione in grandi installazioni. E non penso sia solo una questione di tecnologia: l’azienda sta dimostrando una strategia semplice e chiara con una esecuzione valida.