Ultimamente stanno uscendo una serie di applicazioni per Android (dei launcher) che permettono una fortissima personalizzazione dell’esperienza d’uso dell’utente. Fra questi Cover Lockscreen (quella che sto usando io), Aviate (quella appena comprata da Yahoo!) e EverythingMe (l’ultima nata… e che non vedo l’ora di provare).

Un esempio

In pratica, queste App registrano le tue abitudini in funzione di dove si trova il telefono e applicano degli algoritmi per far si che le applicazioni che ti aspetti di trovare siano sempre in primo piano. Inoltre, il telefono si comparta diversamente in funzione dell’ambiente in cui si trova e delle applicazioni che generalmente usi in quell’ambiente.
Il risultato è decisamente interessante e anche molto utile. Si risparmia tempo e la produttività (per quanto la parola produttività in questo caso possa sembrare esagerata) aumenta sensibilmente.

Queste App non sono una novità assoluta e seguono quanto si è già visto con Apple Siri e Google Now: assistenti “intelligenti” che cercano di darti informazioni sempre più collegate al contesto e alle tue esigenze.

Sul lato consumer, in tutti i settori, l’utente finale è sempre di più messo al centro e gli si propone una esperienza sempre più ritagliata alle sue specifiche esigenze. E’ un approccio costoso ma particolarmente vincente e che alla fine da molti frutti (l’utente alla fine spende molto di più!).

In azienda

Se riportiamo questo ragionamento in azienda le cose non cambiano di una virgola e non parlo di smartphone in questo caso.
Già in passato avevo accennato alla necessità di dare agli utenti degli strumenti più vicini alle loro esigenze ed aspettative con l’obiettivo di renderli più produttivi.

Ancora di più, visto che sempre più spesso ciò che succede nel mondo consumer anticipa quello che succederà nell’ambiente enterprise, è necessario pensare sempre di più all’esperienza d’uso dell’utente e alla personalizzarla il più possibile.

Se da un lato è difficile personalizzare un client di un software che si acquista, è vero anche che in azienda c’è molto software personalizzato e l’azienda si trova spesso a selezionare nuove soluzioni.
In questo contesto è sempre più importante dare peso all’interfaccia d’uso e alle possibilità di personalizzazione possibili. La stessa cosa, dal mio punto di vista, vale per chi il software lo fa: il trend è chiaro e investire anche in una interfaccia d’uso più personalizzabile e più intelligente, che magari cerca di adattarsi automaticamente ai comportamenti dell’utente, può portare dei ritorni.

Perchè è importante

clippyMigliorare e personalizzare l’esperienza degli utenti enterprise fa aumentare la produttività. Il processo è identico a quanto ho spiegato inizialmente per gli smartphone.
A tutti interessa un maggior produttività, soprattutto se questa arriva con uno stress minore. Alla fine, investimenti come questi si ripagano da soli.

Certo, c’è sempre il rischio di esagerare e ritrovarsi un assistente all “clippy” (chi usa Microsoft Office da qualche anno forse se lo ricorda) ma le cose sono cambiate molto da quella volta.