Ho appena scritto un blog riguardo ai nuovi tape LTO-7 (uscirà domani in inglese). Per quanto nella piccola media impresa questo media stia sparendo molto velocemente è altrettanto vero che a livello enterprise se ne fa ancora largo uso.

Il backup rimane il primo use case ovviamente, ma si fa largo anche la possibilità di utilizzarli sempre più pesantemente anche per il cold archive (Dati che vengono scritti e potenzialmente mai più letti).
In alcuni casi anche l’archiviazione di foto è considerabile come cold archive (quante volte siete andati a rivedere le foto scattate 5 anni fa???)

Il problema è che la dimensioni di questi tape stanno diventando tali che, statisticamente, anche un accesso sporadico può creare problemi di diverso tipo, soprattutto per contendersi le risorse o i tempi di accesso. Infatti un tape da 15TB sono 15.000.000MB (che equivale a diversi milioni di fotografie). Anche se non accedi alle tue foto (sul cloud magari) da 5 anni, può sempre capitare un giorno di pioggia dove ti metti a spulciare vecchie foto… E quel giorno, vuoi la pioggia, vuoi altri motivi, magari sono diverse persone ad avere la stessa idea… A quel punto, per quando tutti avranno acceduto alle loro foto la pioggia sarà già finita.

Da una parte c’è il costo di archiviazione basso, dall’altro c’è l’esperienza d’uso degli utenti. Siamo sicuri che il Tape, anche se tecnologicamente arriverà ad archiviare oltre 100TB in una singola cartuccia, sia ancora sostenibile sotto altri punti di vista? Comunque, per un discorso un po più tecnico e meno filosofico vi rimando all’articolo in inglese, domani.

Invece, la prossima settimana, il 22, c’è il Juku.unplugged a Milano. Siamo vicini ai 40 iscritti e si parlerà di All-Flash Storage (argomento diametralmente opposto… ma forse neanche tanto!). Se ti interessa partecipare iscriviti ora, sarà interessante. Qui tutti i dettagli.