Come dicevo qualche giorno fa, sono sono qui all’HP Discover, l’evento istituzionale di HP a Las Vegas.
L’anno scorso l’accoglienza è stata ottima. Quest’anno direi che si sono (almeno) ripetuti! L’agenda è fitta di impegni e di incontri (anche alcuni decisamente ludici come, ad esempio, l’anteprima di un film di animazione fatto dalla Dreamworks che uscirà fra breve e di cui non posso fare il nome).

Alcuni dei primi annunci che ho visto sono interessanti (ne parlerò presto), altri sono dei riempitivi (ci sta anche questo).

L’area espositiva è quasi impressionante rispetto a quella dell’anno scorso (almeno il doppio) e molto più focalizzato sull’enterprise.

L’unica cosa di cui, penso a ragione, mi posso lamentare è stato il keynote. HP ha invitato a parlare Chris Anderson (Editor in chief di Wired), quindi le aspettative erano molto alte. Uno pensa che uno così dirà delle cose interessanti, nuove. Insomma che ti possa dare delle idee su cui ragionare.
Ha fatto una presentazione tutta incentrata sulle aspettative degli utenti finali hanno verso l’IT aziendale rispetto a quello che hanno a casa.
Per farla breve, era un pezzo che non vedevo un keynote così banale e ovvio nei contenuti. Giuro che ho anche tentato di entusiasmarmi ma non ce l’ho proprio fatta.
Il bello deve venire comunqe, Meg Whitman parlerà domani mattina… quello dovrebbe essere un vero Keynote.

Adesso vado a fare un giro nell’expo.

Disclaimer: Sono stato invitato a questo meeting da HP e loro hanno pagato per il viaggio e l’alloggio. Non sono stato ricompensato in alcun modo per il mio tempo e non sono in obbligo di scrivere articoli. In ogni caso, i contenuti di questi articoli non sono concordati, rivisti o approvati dalle aziende menzionate o da altri al di fuori del team di juku.