Una dei prodotti più interessanti che ho visto negli ultimi tempi è quello prodotto da Delphix (qui un video con il suo fondatore). Si tratta di una soluzione per virtualizzare i DB abbastanza particolare e interessante che promette risparmi importanti

Due parole veloci su Deplhix

Delphix è stata fondata da Jedidiah Yueh, L’uomo che ha fondato e poi venduto Avamar ad EMC. L’azienda è basata nella Silicon Valley e ha già diverse installazioni del prodotto in giro per il mondo, con interessanti casi di successo. Sta aprendo le attività in Europea (per il quale sono alla ricerca di un canale distributivo). Insomma, azienda giovane e piccola ma con un DNA importante e, sono sicuro, un futuro da tenere d’occhio.

Il prodotto

In poche parole Delphix virtualizza i file di un DB. Ok, una riduzione eccessiva ma in pratica è quello che fa e spenderò le prossime righe per spiegarlo un più in dettaglio.
Il software viene rilasciato come un Virtual appliance che si connette al DB di produzione e, senza impattare la produzione, se lo copia e lo mantiene sincronizzato (immagino un meccanismo simile a quello che usa Oracle con il Data guard). Una volta che l’appliance riceve i dati li comprime e li ottimizza (di tanto!). Da quel punto in poi possono essere istanziate tutte le copie del DB che si vuole e, quello che viene prodotto, sono i datafile dentro un volume NFS (non solo via NFS in realtà), già pronti con il SID che si sceglie! A questo punto basta far partire il DB et voilà.

L’obiettivo è quello di dare copie del DB per sviluppo/test in tempo reale senza andare a fare copie del DB di produzione ma avendo comunque i dati reali e aggiornati. Il prodotto viene usato dai clienti anche per backup, DR, caricamenti di DB esterni, ecc. Diciamo che la fantasia è il limite più grande di questa tecnologia.

L’interfaccia grafica è decisamente accattivante e semplice da usare, inoltre anche gli aspetti di sicurezza sono stati curati per definire chi fa cosa.

La lista dei DB supportati è decisamente corta: Oracle. Ma verrà presto introdotta la versione per MS SQL e Sybase, mentre DB2 arriverà più avanti.

Nota finale

Anche se non sono un uomo di DB, il prodotto mi è sembrato interessante (molto di più di quanto sembri dal sito web) e una demo la merita sicuramente. Se verranno superati i limiti, soprattuto dal lato piattaforme supportate, può diventare un ottimo strumento per chi sviluppa e ha ambienti DB complessi da replicare/gestire.

Disclaimer: Sono stato invitato a questo meeting da Condor Consulting Group e loro hanno pagato per il viaggio e l’alloggio. Non sono stato ricompensato in alcun modo per il mio tempo e non sono in obbligo di scrivere articoli. In ogni caso, i contenuti di questi articoli non sono concordati, rivisti o approvati dalle aziende menzionate o da altri al di fuori del team di juku.