Disclaimer: Microsoft sponsorizzerà due delle prossime date di Juku unplugged ma i contenuti di questo articolo sono frutto di un interesse personale. In ogni caso, i contenuti di questi articoli non sono concordati, rivisti o approvati dalle aziende menzionate o da altri al di fuori del team di juku.
Negli ultimi tempi ho avuto modo, sempre più spesso, di parlare con utenti finali che stanno valutando una delle proposte Microsoft sul cloud: Office365. Mi ero ripromesso più volte di darci un occhiata da vicino ma poi, per un motivo o per l’altro, non ci sono mai riuscito. L’occasione è venuta proprio dopo il contatto che è avvenuto per Juku unplugged e quindi ho chiesto ai miei interlocutori di avere un accesso un po più lungo del normale proprio per provarlo nella nostra azienda e capire se e quanto sia una offerta appetibile (almeno per l’SMB). Ovviamente non hanno detto di no e la risposta è stata immediata.
Prologo
Ammetto fin da subito che l’ambiente di lavoro in cui mi muovo non è quello più “Microsoft friendly” che si possa trovare: in azienda usiamo tutti prodotti Apple e, nel caso dei telefoni, anche qualche Android. Inoltre le nostre aspettative sono elevate: usiamo già la posta e altri servizi Google da anni, Dropbox, ed altri prodotti SaaS/IaaS di diversi fornitori. Anche dal lato applicazioni di Office siamo “strani” perché io preferisco i prodotti Apple mentre altri colleghi usano prodotti derivati OpenOffice… Abbiamo una copia di Office “tradizionale” ma viene usata solo raramente quando ci sono dei problemi di compatibilità con qualche file.
La mia posizione
Da Macintosh Fanboy, quale sono, ho sempre molti dubbi sui prodotti che fa Microsoft e, soprattuto negli ultimi anni, sono diventanti pigro e pretendo che tutto funzioni subito e bene senza troppe storie! “L’architettura” attuale che abbiamo è semplice e funzionale ma devo ammettere che ho forzato la mano su diverse cose e qualche limite è saltato fuori. Gli iPad, e in generale il lavoro in mobilità, non aiutano a migliorare la situazione e anzi la peggiorano (anche se poi non oso immaginare cosa accadrebbe senza gli strumenti che già abbiamo).
Primo Accesso
La registrazione è stata rapidissima e l’accesso anche. Ho creato un dominio jukuit.onmicrosoft.com come richiesto e in pochi passi sono riuscito a creare un paio di utenti per accedere ai diversi servizi. Se devo essere pignolo, ma proprio perché non voglio dire che è andato tutto bene, mancano dei temi alternativi a quello di default. L’interfaccia di gestione è così semplice da sembrare banale, tanto da sembrare che manchi qualche cosa, ma c’è tutto quello che ti serve a portata di uno o due click.
Ho fatto il mio primo giro e ho creato un paio di documenti con i tool office sul web, facile e veloce. Ho notato che alcuni vecchi documenti (quelli pre formato XML, per intenderci quelli prima dei .*x) si aprono solo con le App installate sul PC (verificherò se c’è una alternativa)… insomma, alla fine mi è toccato installare Microsoft Office al completo!!!
Dopo 10 minuti che giochi con lo strumento è ovvio che la parte che fa la differenza è Sharepoint! E’ una bomba, ho importato un po di documenti e ci ho pasticciato un po… ti rendi conto che le potenzialità sono una esagerazione (molte di più di quelle che potrei avere il tempo di usare nel lavoro di tutti giorni). Mi resta da capire quanto sarà utilizzabile in pratica e con quali difficoltà, soprattutto paragonato a quello che già usiamo del mondo Gooogle.
Lync
Unico vero neo della giornata è stato Lync (altra App da scaricare e installare). Non esiste una versione totalmente online del prodotto, almeno per Mac, (come invece esiste per Google). Peccato.
Inoltre ho seguito passo passo tutto quello che mi è stato chiesto durante il processo di configurazione e non riesco ad accedere al servizio (però succede solo a me e quindi indagherò cosa non va dal mio lato).
Nota finale
Questo è stato solo il primo accesso, mi ci vorrà qualche settimana prima di poter dire cosa c’è di veramente interessante nel prodotto e quanto è valido. La primissima impressione è stata ottima (non mi vergogno a dirlo: addirittura una sorpresa). L’unica cosa che mi è stata veramente antipatica è il fatto che ho dovuto installare Office sul PC.
Ovviamente, di primo acchito, posso dire che se si viene dal mondo Microsoft è una soluzione da valutare attentamente anche se ho sentito che qualche utente (o rivenditore) si lamenta per l’approccio commerciale che ci sta dietro (verificherò presto).
Mi ci vorrà un po di tempo prima di poter scrivere qualche cosa di più dettagliato, non esitate comunque a mandarmi i vostri commenti (anche sull’esperienza d’uso): mi sarà molto utile per poter andare più a fondo sulle diverse funzionalità.
Ciao Enrico, in vari modi seguo il tuo moverti nel social Net, a volte condivido quello che scrivi, a volte come questa volta no. Ma questa volta ti scrivo ciò che non condivido:
1) Disclaimer: Microsoft sponsorizzerà due delle prossime date di Juku unplugged ma i contenuti di questo articolo sono frutto di un interesse personale….. questo i latini la identificavano come una “Excusatio non petita” .
2) Inoltre, il tapetto iniziale della descrizione tipo…istallazione e difficoltà varie, per poi sfociare in un: ” La primissima impressione è stata ottima (non mi vergogno a dirlo: addirittura una sorpresa). L’unica cosa che mi è stata veramente antipatica è il fatto che ho dovuto installare Office sul PC.” Bhe! Lì hai fatto una vera attività di Spin Doctor. Per concludere, visto che Microsoft sarà sponsor di alcune attività in cui siete coinvolti, sarebbe stato molto elegante evitare questo redazionale mascherato. Ciao a presto leggerti Antonio
Ciao Antonio,
Non voglio rispondere sui contenuti dell’articolo perché non l’ho scritto io e non condivido completamente alcuni giudizi sul prodotto, per quello ti risponderà Enrico direttamente.
Quello che ti posso dire è che tutto quello che scriviamo è frutto di esperienze dirette, Microsoft non ci ha neanche menzionato il prodotto, siamo stati noi a chiedere di poter provare Office365, visto che siamo stati early adopter di Google Apps e questo approccio ci è sempre piaciuto molto, l’abbiamo fatto solo per puro interesse personale (come ha scritto Enrico) ed anche per valutare il prodotto visto che stiamo valutando se abbandonare Google per il nostro business, da questa esperienza è scaturito l’articolo.
E’ chiaro che puoi credere o non credere a quello che ti dico ed a quello che ha scritto Enrico nel disclaimer dell’articolo, ma ti posso assicurare che ci sono agenzie di PR e Marketing che settimanalmente ci chiedono di pubblicare press release o di firmare articoli o addirittura “finti” blog post a nostro nome, dietro compenso, attività che non riteniamo assolutamente in linea con il nostro voler fare informazione ( il nostro codice etico lo trovi qui: https://juku.it/chi-siamo )
Spero che queste poche righe servano per ribadire il concetto che non scriviamo mai per “conto terzi”. in. nessun. caso.
Ciao,
Fabio
Roberto,
dopo aver riletto l’articolo questa mattina mi rendo conto che ho usato un tono un po troppo trionfalistico (per non dire nulla in realtà).
Ho passato un paio d’ore davanti al prodotto e non mi è sembrato per nulla male (come mille altri che mi capita di vedere), tutto qui.
Comunque, come ti ha risposto anche Fabio non è nostra intenzione lisciare il vendor ed è vero che stiamo pensando di passare da Google Apps ad altro da tempi non sospetti (forse ci seguiamo poco su twitter perché tu lo possa sapere, ma l’ho detto pubblicamente già diverse volte).
D’altro canto è vero anche che mi trovo sempre più spesso a parlare con clienti che stanno pensando di migrare tutta o parte della loro infrastruttura a questo tipo di prodotti e non posso rispondere su un oggetto che non ho neanche provato (ma di cui ho sentito parlare solo da altri).
Stai sicuro che le prove (o meglio dire la nostra esperienza d’uso) verranno portate avanti con cura (serve anche a noi) e che i prossimi articoli saranno obiettivi.
In ogni caso il mio giudizio iniziale non cambia: è positivo e vedo (almeno per come usiamo noi questi strumenti) diverse potenzialità di applicazione sulla parte sharepoint. Mentre confermo che mi è stato decisamente antipatico: lync (ha iniziato a funzionare “da solo” dopo un riavvio! e anche con la versione iPhone ho qualche problemino) e installare Office (che se lo devossi comprare per far funzionare tutto è già un fallimento quello!).
Mi fa molto piacere comunque che continui a leggerci e che hai dato la tua opinione,
ogni commento è sempre il benvenuto (e, perché no, aiuta a stare più attenti)
grazie,
Enrico
Ciao Enrico, in vari modi seguo il tuo moverti nel social Net, a volte condivido quello che scrivi, a volte come questa volta no. Ma questa volta ti scrivo ciò che non condivido:
1) Disclaimer: Microsoft sponsorizzerà due delle prossime date di Juku unplugged ma i contenuti di questo articolo sono frutto di un interesse personale….. questo i latini la identificavano come una “Excusatio non petita” .
2) Inoltre, il tapetto iniziale della descrizione tipo…istallazione e difficoltà varie, per poi sfociare in un: ” La primissima impressione è stata ottima (non mi vergogno a dirlo: addirittura una sorpresa). L’unica cosa che mi è stata veramente antipatica è il fatto che ho dovuto installare Office sul PC.” Bhe! Lì hai fatto una vera attività di Spin Doctor. Per concludere, visto che Microsoft sarà sponsor di alcune attività in cui siete coinvolti, sarebbe stato molto elegante evitare questo redazionale mascherato. Ciao a presto leggerti Antonio
Ciao Antonio,
Non voglio rispondere sui contenuti dell’articolo perché non l’ho scritto io e non condivido completamente alcuni giudizi sul prodotto, per quello ti risponderà Enrico direttamente.
Quello che ti posso dire è che tutto quello che scriviamo è frutto di esperienze dirette, Microsoft non ci ha neanche menzionato il prodotto, siamo stati noi a chiedere di poter provare Office365, visto che siamo stati early adopter di Google Apps e questo approccio ci è sempre piaciuto molto, l’abbiamo fatto solo per puro interesse personale (come ha scritto Enrico) ed anche per valutare il prodotto visto che stiamo valutando se abbandonare Google per il nostro business, da questa esperienza è scaturito l’articolo.
E’ chiaro che puoi credere o non credere a quello che ti dico ed a quello che ha scritto Enrico nel disclaimer dell’articolo, ma ti posso assicurare che ci sono agenzie di PR e Marketing che settimanalmente ci chiedono di pubblicare press release o di firmare articoli o addirittura “finti” blog post a nostro nome, dietro compenso, attività che non riteniamo assolutamente in linea con il nostro voler fare informazione ( il nostro codice etico lo trovi qui: https://juku.it/chi-siamo )
Spero che queste poche righe servano per ribadire il concetto che non scriviamo mai per “conto terzi”. in. nessun. caso.
Ciao,
Fabio
Roberto,
dopo aver riletto l’articolo questa mattina mi rendo conto che ho usato un tono un po troppo trionfalistico (per non dire nulla in realtà).
Ho passato un paio d’ore davanti al prodotto e non mi è sembrato per nulla male (come mille altri che mi capita di vedere), tutto qui.
Comunque, come ti ha risposto anche Fabio non è nostra intenzione lisciare il vendor ed è vero che stiamo pensando di passare da Google Apps ad altro da tempi non sospetti (forse ci seguiamo poco su twitter perché tu lo possa sapere, ma l’ho detto pubblicamente già diverse volte).
D’altro canto è vero anche che mi trovo sempre più spesso a parlare con clienti che stanno pensando di migrare tutta o parte della loro infrastruttura a questo tipo di prodotti e non posso rispondere su un oggetto che non ho neanche provato (ma di cui ho sentito parlare solo da altri).
Stai sicuro che le prove (o meglio dire la nostra esperienza d’uso) verranno portate avanti con cura (serve anche a noi) e che i prossimi articoli saranno obiettivi.
In ogni caso il mio giudizio iniziale non cambia: è positivo e vedo (almeno per come usiamo noi questi strumenti) diverse potenzialità di applicazione sulla parte sharepoint. Mentre confermo che mi è stato decisamente antipatico: lync (ha iniziato a funzionare “da solo” dopo un riavvio! e anche con la versione iPhone ho qualche problemino) e installare Office (che se lo devossi comprare per far funzionare tutto è già un fallimento quello!).
Mi fa molto piacere comunque che continui a leggerci e che hai dato la tua opinione,
ogni commento è sempre il benvenuto (e, perché no, aiuta a stare più attenti)
grazie,
Enrico