Poco meno di un anno fa ho conosciuto NuoDB, era ancora un prodotto in beta ma già dava l’idea di essere una bomba.
Oggi è stata presentata la v.2.0 che aggiunge alcune funzionalità fondamentali e lo rendono ancora più interessante.
Qui fra l’altro il link del webinar che stanno per tenere con l’annuncio ufficiale (e forse una demo).

NuoDB chi?

Per chi non lo ricordasse (qui comunque l’articolo), NuoDB fa parte di quella schiera di nuovi entranti nel mondo dei DB con un prodotto che è stato disegnato da zero per operare sul cloud e con dei livelli di scalabilità appunto da web. E’ 100% SQL e ACID compliant ed è per cui adatto a tutti quei tipi di applicazioni che richiedono un relazionale puro ma, viste le sue caratteristiche di velocità e scalabilità può essere adatta anche a workload meno tradizionali.

Le novità

Close up of woman biting her lipLa novità più importante è che ora questo DB può essere Geo-distribuito. In pratica, ad esempio, se viene fatto il deploy su Amazon questo può essere fatto in modo che la singola istanza sia sparpagliata su più regioni del mondo senza dover fare particolare attività di amministrazione. E’ il DB che si occupa di mantenersi consistente e di rispondere adeguatamente alle richieste che gli vengono fatte.
Questa a me è sembrata la cosa più interessante ma devo dire che anche le atre novità non sono a poco.
Il DB può ospitare una JVM (Java Virtual Machine) per eseguire codice Java lato server, ovviamente con l’obiettivo di abbattere latenze ed ottimizzare la parte di comunicazione fra Applicazione e DB.
E poi è stato aggiunto un tool di management per gestire tutte le attività del cluster. Quest’ultima la vedo più una conseguenza del primo punto, infatti se inizi ad avere un DB distribuito su una infrastruttura molto ampia e che potenzialmente deve avere uno SLA di un certo livello devi avere anche un tool che ti permetta di farlo!

Nota finale

nuodbIo non sono un DB admin ma l’architettura di NuoDB mi è sempre sembrata particolarmente innovativa e potenzialmente vincente, soprattutto in ottica web/cloud. Questa seconda versione sembra confermare le buone impressioni che ebbi un anno fa e non posso fare altro che consigliarvi di scaricare la versione gratuita (se non ricordo male due nodi) per giocarci e provarla.

Poi è ovvio, dall’entusiasmo per una tecnologia particolarmente nuova ed affascinante al mondo reale con cui ci scontriamo tutti i giorni il salto è particolarmente lungo. Solo il tempo ci dirà se NuoDB è un fuoco di paglia o uno dei prossimi player del mondo dei DB.

Lo stesso Barry Morris (CEO di NuoDB) durante la chiacchierata che abbiamo fatto, vede un certo consolidamento tecnologico riguardo ai metodi di accesso ai dati (es. tutti i DB moderni in futuro convergeranno verso un “*SQL” invece di sposare un unica metodologia di query) e anche, ovviamente, un consolidamento del numero di player sul mercato… visione interessante, no?