Tutti sanno che ora Microsoft Office è disponibile anche per iPad (e voci dicono che presto lo sarà anche per Android disponibile anche per smartphone Android, presto per i tablet). Mi sembra anche unanime il consenso sulla qualità del set di applicazioni anche se poi il pubblico si spacca quando entra in gioco il fatto che per usarlo devi fare una sottoscrizione a Office 365.

Office è il re del PC

iStock_000020836904MediumIn tutte le aziende del mondo c’è Office, anche solo perché tutte le altre aziende lo usano e quindi, prima o poi, un documento di office dovrai aprirlo ed editarlo. il modo migliore per farlo, ed essere sicuro di non perdere nulla in fatto di visualizzazione/formattazione è avere lo stesso programma.
I documenti generati con office (.xls, .doc, .ppt) sono quindi uno standard de facto. Questo però non ha rallentato la diffusione dei tablet, che negli ultimi anni è stata esplosiva… mentre i PC non se la vedono tanto bene.

Il discorso Office 365

Un altro punto che mi mette dei dubbi è Office 365. Non che la strategia di Microsoft non sia giusta, in fondo anche Apple cerca di farti salvare tutto sul suo iCloud. Penso però che non tutti siano disponibili a dare dei soldi a Microsoft per questo servizio e, in alcuni casi, è proprio contro la strategia messa in campo da alcune aziende.

Non so quanto questo limiterà l’uso di questa applicazione sui tablet ma sicuramente non sarà di aiuto.
Chi ha un tablet in azienda, ed usa documenti per lavoro, ha già accesso a sistemi di sync&share o collaboration di qualche tipo, questo è un ennesimo repository. C’è anche da aggiungere, anche se non l’ho ancora provato personalmente, che il sistema è abbastanza chiuso.
Il discorso è molto più semplice per chi già apprezza le doti di Office365 o per le piccole aziende ma, ancora una volta, lo vedo poco convincente per un approccio di tipo familiare.

La concorrenza di primo livello

Ora poi, non solo ci sono le applicazioni di Apple (iWork) gratuite (sia per Mac che per iPad), ma anche quelle di Google (che oltre alle Apps ha anche QuickOffice sia per iPad che per Android).
Quanti di quelli che, negli ultimi 4 anni, hanno trovato un’alternativa per guardare e fare piccole modifiche a documenti mentre sono in viaggio saranno (o vorranno) tornare indietro?
Anzi, questi ormai hanno fatto un passo avanti e hanno iniziato ad usare strumenti diversi che stanno un poco alla volta diventando il loro standard anche sul PC.

iStock_000007154191XSmallAggiungo per di più che un problema forte per Microsoft arriva dalla scuola a tutti i livelli. Tralasciando i ragazzi delle scuole medie e superiori, che se usano un computer usano solo un tablet (o addirittura un Chromebook?!) e che vedono la mail come uno strumento datato ed inefficace (figuriamoci Office)… Ci sono gli studenti universitari, quelli che nei prossimi anni finiranno nel mercato del lavoro. Questi usano già pesantemente strumenti di collaborazione molto spinti, editano i documenti in team e danno per scontato alcuni strumenti che su Office non esistono. Senza contare che vivono in un mondo dove i documenti sono visibili ed editabili indipendentemente dal tipo di dispositivo.

L’altra concorrenza

Poi ci sono le nuove applicazioni. Io personalmente uso Evernote tutto il tempo, ma c’è molta scelta adesso (anche Microsoft ha un tool simile molto apprezzato e gratuito: OneNote).

Evernote_logoNel mio caso, quando sono in giro, la maggior parte dell’attività è quella di editare testi per raccogliere e organizzare idee, scattare foto (e magari aggiungere un po di grafica) o cose del genere. Poi, quando sono in una scrivania accedo a questi documenti e li importo su strumenti più “tradizionali” dove rifinisco il lavoro con tastiera e trackpad.
Qui ho semplificato molto, ma le possibilità offerte da questi strumenti sono tali e tante che mi trovo sempre più spesso ad utilizzarli e a consigliarli.

Perchè è importante

Un sacco di gente scaricherà Office per iPad (è già al primo posto delle classifiche di iTunes) e per questo Microsoft venderà tonnellate di abbonamenti Office 365, ma questo non cambia la situazione. Il mondo sta evolvendo velocemente, office è ancora lo standard, ma è arrivato un po troppo tardi sui tablet e chi ha iniziato ad utilizzare strumenti diversi farà fatica a fare un passo indietro o ad aggiungere l’ennesimo abbonamento ad un servizio cloud.

Per le aziende che hanno già adottato, o adotteranno, Office 365 la presenza di office per iPad è sicuramente un fattore molto positivo ma per le micro imprese e i liberi professionisti non so quanto sarà di successo (senza poi considerare i mercati educational e home).

Immagino che Microsoft abbia cercato di avvantaggiare il suo tablet e Windows 8, su cui fra l’altro Office non è stato rilasciato in versione Metro (bah!), per poi rendersi conto che stava perdendo soldi e rilevanza sul mercato proprio con uno dei prodotti di punta dell’azienda… Ho letto che è stato proprio il nuovo CEO a voler rilasciare Office per iPad prima che la situazione divenisse irrecuperabile, non so se è vero ma spero vivamente che questo sia un segno e che sotto questa nuova leadership l’azienda smetta di rincorrere e ritrovi una strategia più solida.