HP ha annunciato due nuovi prodotti: il nuovo sistema di storage P10000 3Par (V-Class) e Peer Motion (un software che permette di migrare dati e workload a caldo fra diversi sistemi – supportato su 3Par e Lefthand P4000)

Il nuovo hardware 3Par

C’è da dire subito che questo annuncio è un’ottima notizia per i clienti HP (soprattuto quelli 3Par) perché è il primo vero annuncio dopo l’acquisizione e conferma che HP sta lavorando veramente tanto sullo storage.

Il V-Class è un aggiornamento del precedente sistema di storage tier 1 T-Class: nuova generazione (4^) di ASIC, connettività di front-end e back-end aggiornati (anche se ancora manca SAS), più dischi e così via. (è possibile trovare molte informazioni tecniche e dettagliate sui siti ufficiali di HP
L’unica cosa che posso dire è che, piò o meno, era quello che ci si doveva aspettare da 3Par: una logica evoluzione della piattaforma.
Sono sicuro che vedremo molto presto tutta una serie di benchmark che dimostreranno il reale valore della macchina!

Software Peer Motion

E’ ovvio che il futuro è da ricercare in pool di sistemi di storage federati fra di loro che lavorano come un grande sistema e questo è il primo passo di HP in quella direzione (era una delle indicazioni di cui avevo scritto a inizio anno).

Peer Motion, da come si può leggere sulla documentazione ufficiale e dal sito web, è una feature software che permette di migrate dati fra diversi sistemi in maniera non impattante.
Questo significa che l’utente può muovere LUN (e i relativi workload) da un sistema all’altro senza fornire disservizi per bilanciare il traffico e ottenere il massimo dai propri sistemi. 

Sfortunatamente la documentazione rilasciata su Peer Motion è veramente vaga e non sono ancora riuscito a trovare nessuna informazione tecnica di dettaglio.
La documentazione sul sito web parla di federazione ma la parola “migrazione” appare molto spesso. La confusione raggiunge il suo picco quando si leggono i report degli analisti dove la Peer Motion viene comparata al FLM di EMC (un prodotto utile per fare migrazioni di dati da vecchi DMX a nuovi VMAX!).
Dal mio punto di vista, Peer Motion dovrebbe essere paragonato al Live Volume di Compellent o al Vplex di EMC.

Al momento non mi è chiaro come Peer Motion funziona, di che tipo di risorse ha bisogno (es. come le LUN vengono mosse fra i sistemi), l’integrazione (in termini di quanto è trasparente con gli host e i relativi sistemi operativi/applicazioni) e il livello di automazione che ci si potrebbe aspettare da questa prima implementazione.

Gli Analisti:Il peggio di questo annuncio

IMHO, la peggior cosa che ho visto di tutto quello che ho letto riguardo all’annuncio sono i primi report rilasciati dagli analisti (quiqui e qui). Mi sembra ovvio che hanno visto tutti le stesse slide producendo poi dei documenti molto marketing del tipo “copia&incolla”. Chiamare report questo tipo di documenti è un controsenso e un insulto agli utenti finali.

Nota Finale

Il P10000 sembra essere un gran bel prodotto (almeno sulla carta) e Peer Motion è una feature decisamente interessante nei moderni Datacenter. Il fatto che Peer Motion sia stato annunciato anche per Lefthand P4000, e che la versione per 3Par sia compatibile anche con i vecchi modelli, è la ciliegina sulla torta e conferma ancora una volta il commitment di HP sullo storage di prossima generazione.
Non posso andare più a fondo o commentare tecnicamente su Peer Motion al momento ma continuerò ad investigare e spero di riuscire ad ottenere una demo al più presto per poterci scrivere qualche cosa di più sopra.