La settimana scorsa ho scritto un articolo sugli ultimi annunci di Oracle riguardanti l’hardware, ora, a distanza di una settimana, vorrei aggiungere qualche piccolo ragionamento
Oracle smetterà di produrre hardware?
Part dell’annuncio del 2 dicembre ha riguardato la partnership con Fujitsu (puoi trovare il video completo seguendo questo link): da ora in avanti, ogni Server Oracle SPARC della serie M sarà in co-branding con Fujitsu (il produttore). John Fowler (Executive VP for systems) ha speso molte belle parole per Fujitsu e la partnership in essere, svelando anche una lunga roadmap (fino al 2015) sullo sviluppo di SPARC, gli sforzi congiunti sulla piattaforma, ecc.
Io penso che in futuro vederemo una partnership ancora più stretta di quella attuale!
- Il business dei server x86 di Oracle è in difficoltà! Perchè non rivendere anche i server x86 di Fujitsu?
- Oracle ha bisogno di un produttore per il suo futuro chip T4 (e relativi server): Fujitsu ha già tutte le risorse necessarie (impianti per produrre chip e server in giro per il mondo)
- Fujitsu non ha un business software suo ma ha i servizi professionali. In altre parole: non è un competitor! Fujitsu quindi potrebbe, e forse lo è già, un ottimo partner per portare avanti la scuola di pensiero di Oracle (anche in Asia).
Oracle ha già il controllo delle tecnologie core per creare i suoi stack: i chip, il backend (infiniband), le schede con la memoria flash e il software. Il modo di pensare di Oracle è tutto legato al margine e, nel 2010, pensare di produrre hardware con bassi volumi è tutto meno che un business a margine…. Penso che in futuro vedremo delle relazioni sempre più strette fra Oracle e Fujitsu.
e lo storage?
Fujitsu ha una propria, anche se poco conosciuta, linea di prodotti storage: gli Eternus, ed è una linea di prodotti che spazia dal low-end all’Enterprise! Sarebbero veramente una ottima scelta per Oracle e i suoi SuperCluster dandogli modo di eliminare, in una volta sola, la partnership con LSI e i, francamente poco accattivanti, storage 7000.
Oracle potrebbe anche guardare in casa propria per lo storage. Mi riferisco a Pillar Data Systems (www.pillardata.com).
Samuele,
grazie per il commento.
Pillar non è una azienda in grande spolvero e non penso che sia la mossa migliore per Oracle (soprattuto per una azienda legata così tanto ai margini e alla soddisfazione degli investitori).
Inoltre, la strategia mostrata fino ad adesso è molto legata al software e ai suoi appliances (exalogic/exadata). Forse, quindi, più che uno storage con grandi funzionalità potrebbe orientarsii più facilmente su aziende come Xiotech o LSI che hanno prodotti molto solidi, performanti ma con poche funzionalità software.
L’altra voce che gira è quella di NetApp, lo stesso Larry ha dichiarato più volte un suo personale interesse per l’azienda che hai inventato i NAS. (ma è solo un pensiero personale).
La stagione delle grandi acquisizione non è comunque finita. Sono convinto che dopo Dell con Compellent, nel 2011, ne vedremo delle belle.
ciao,
Enrico
Oracle potrebbe anche guardare in casa propria per lo storage. Mi riferisco a Pillar Data Systems (www.pillardata.com).
Samuele,
grazie per il commento.
Pillar non è una azienda in grande spolvero e non penso che sia la mossa migliore per Oracle (soprattuto per una azienda legata così tanto ai margini e alla soddisfazione degli investitori).
Inoltre, la strategia mostrata fino ad adesso è molto legata al software e ai suoi appliances (exalogic/exadata). Forse, quindi, più che uno storage con grandi funzionalità potrebbe orientarsii più facilmente su aziende come Xiotech o LSI che hanno prodotti molto solidi, performanti ma con poche funzionalità software.
L’altra voce che gira è quella di NetApp, lo stesso Larry ha dichiarato più volte un suo personale interesse per l’azienda che hai inventato i NAS. (ma è solo un pensiero personale).
La stagione delle grandi acquisizione non è comunque finita. Sono convinto che dopo Dell con Compellent, nel 2011, ne vedremo delle belle.
ciao,
Enrico