Vmware ha cambiato nuovamente il modello di licenza del suo software, questa volta con un occhio di riguardo ai suoi utenti.

La novità

Noi, come molti altri, avevamo scritto (qui e qui) i nostri dubbi e critiche sull’ex-nuovo modello di licenza e penso che questa notizia è la migliore risposta che VMware potesse dare ai suoi utenti.
Ora, tutti i limiti imposti precedentemente sulla vRAM sono stati aumentati (in alcuni casi raddoppiati) riducendo o, in molti casi, eliminando definitivamente il problema di dover comprare un numero “abnorme” di licenze. Fra l’altro, il nuovo modello è stato anche migliorato in altri aspetti che riguardano il calcolo delle licenze con un meccanismo sulla media annuale e non più mensile (riducendo il rischio di dover comprare licenze per gestire sistemi di sviluppo e test o picchi temporanei).

Nota finale

E’ sempre un piacere verificare che un partner ascolta i suoi (fedeli) utenti e penso che, al contrario di quanto ho scritto qualche giorno fa: è chiaro che VMware non sta diventando come Oracle!!!