019Ok, questo non è un post per predire il fallimento dell’iPad Pro, sicuramente Apple ne venderà le tonnellate. Il mercato chiede questi tipi di dispositivi… ma non sono sicuro che l’iPad Pro sia veramente un oggetto per uso Professionale.

Gli annunci Apple

La scorsa settimana Apple ha fatto uno dei suoi classici annunci stagionali. I nuovi iPhone (evoluzioni dei modelli precedenti), una nuova AppleTV, il nuovo (e largamente atteso) OS per l’orologio e il nuovo iPad Pro.

Di tutto quello che è stato annunciato, dal mio personalissimo punto di vista, la cosa più interessante è stata il telefono. Ammetto che non ne comprerò uno (ormai sono passato da tempo ad Android e, per l’uso che ne faccio, preferisco telefoni da $300/400 “commodity”). Apple rimane il punto di riferimento della categoria e, anche se questo è l’anno dell’S, non c’è dubbio che Apple è ancora al top. Si, discutibili features come la foto alla Harry Potter (disponibile già da molto tempo su HTC e che non ho mai usato!), ma per il resto nulla da dire.

La TV, bah! Ok, un’evoluzione, ok Siri, ok le App… nulla che già non facciano i concorrenti. Fra l’altro, avendone una (e avendo anche un Chromecast) posso assicurare che per mercato Europeo questo dispositivo è molto limitato. Il Chromecast ormai è diventato il nostro dispositivo primario per lo straming sulla TV in famiglia e ci permette di fare più o meno le stesse cose che facciamo con la AppleTV. (solo che cosa €30 invece di €100).

Anche sull’orologio ho poco da dire. Sto usando da poco uno SmartWatch Android Wear e funzioalità/difetti sono molto simili.

L’iPad Pro

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Anche qui. Il mio commento è un grosso Bah!
Come ho già detto il mercato è alla ricerca di dispositivi come questo, io l’ho cercato per un paio di anni e alla fine ho comprato un Surface 3 (di cui sono soddisfattissimo). Il problema è che l’iPad Pro manca di alcune caratteristiche necessarie proprio di un dispositivo professionale… come aveva già dimostrato Samsung con il fallimento con il suo tablet da 12″.

Non discuto sulla penna (bella, ma gigantesca!) o la tastiera magnetica (identica come concetto a quella di altri dispositivi già presenti da tempo sul mercato).

PencilIl difetto più grande è il sistema operativo. iOS non è pensato per il multitasking (lo schermo diviso in due è un palliativo) e per gestire applicazioni di grandi dimensioni. Questo, congiuntamente al fatto che l’hardware è limitato, ne limitano l’utilizzo pesantemente (non c’è abbastanza RAM ne abbastanza storage locale). Vedo difficile pensare applicazioni professionali (CAD 3D, video editing, etc.) su una postazione del genere… mentre su un dispositivo come il Microsoft Surface 3 Pro queste sono tutte attività decisamente alla portata dell’hardware e del sistema operativo. Infatti Apple, durante la presentazione del prodotto ha fatto vedere ben poco di tutto questo (solo versioni ritagliate ad hoc di applicazioni professionali). Non metto in dubbio che Office girerà alla grande e che altre applicazioni da ufficio andranno benissimo… ma servivano 12″ per questo?

Se Apple avesse avuto un approccio più Microsoft-like (un OSX con la possibilità di avere un “tablet mode”), il mio commento sarebbe stato probabilmente molto diverso. Magari questo sarà un prodotto del prossimo futuro? Le CPU ARM sono ormai pronte per soddisfare le esigenze nei laptop entry level mentre iOS e OS X hanno una radice comune… si vedrà.

Nota finale

Insomma, non un passo falso tale da minare il successo di questa azienda… ma certamente neanche un prodotto che cambierà la faccia di un mercato tablet che ormai è consolidato. Le file ai negozi non mancheranno e non vedo l’ora di vedere gente che usare un tablet da 12″ per fare delle foto. 😉

Rimango dell’idea che questa tipologia di dispositivi sia vincente e che, al momento, Microsoft sia un passo avanti. So di diverse persone in attesa della prossima uscita del Surface 4 Pro, e questo è una novità per me.
Certo, per un fan Apple duro e puro è difficile ingoiare Windows 10… ma alla fine è un ottimo sistema operativo e io mi sono adattato nel giro di poche ore (OS X rimane superiore, ma spesso è più colpa delle applicazioni che del S.O. in se).

phone_start-730x730Aggiungo di più. Windows 10 è stato un passo epocale per Microsoft (sotto molti aspetti, anche strategici). Ora che l’azienda punta tutto sul cloud e l’interazione fra cloud e dispositivi, il sistema operativo in se ha già un ruolo diverso e, come per Apple, l’esperienza d’uso sta finalmente diventando il centro di tutto. Se è vero che Windows mobile è stato un fallimento fino ad ora, non sono sicuro che Windows 10 mobile lo sarà: Microsoft sta facendo una campagna acquisti molto importante e, per un motivo o per l’altro, io già uso molte delle loro applicazioni sul mio device Android… cosa che vedo succedere anche a molte persone che conosco (anche su iOS!). L’esperienza d’uso sui device mobili è tutta legata alle applicazioni? Bene, se Microsoft sarà in grado di farti utilizzare le sue applicazioni (e il suo cloud) sarà sempre più facile poi per te migrare su Windows 10… Quello che dico potrebbe essere meno vero per il mercato consumer, ma sul mercato enterprise (o “Pro”) la vedo come uno scenario molto più probabile.

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